MADONNA DEL PILASTRO

(Basilica di S.Antonio da Padova)

 

E’ l’immagine della Madonna piú amata della Basilica, perfino piú antica della stupenda Madonna Mora, ospitata nella cappella ove fu sepolto sant’Antonio.

 Anticamente detta Madonna degli orbi, perché qui vi si radunavano i ciechi.

 

Opera di Stefano da Ferrara del 1413.

 Ricchissima di fiori, luci e cuoricini argentati che testimoniano le grazie ricevute per sua intercessione, quella addossata al primo pilastro sinistro e per questo chiamata

“Madonna del Pilastro”. 

È la piú antica immagine mariana, proprio perché la progressione della Basilica iniziò dalla facciata.

Sebbene  ridipinta piú volte nei secoli da vari e valenti artisti, rimane immutato, 

anzi arricchito il messaggio di amore e serenità,  ma anche di “rassicurante soggezione” che trasmette ai fedeli.

Molti di essi, approdando al tempio antoniano, si fermano a venerarla, attratti dalla sua genuina e popolare bellezza, cui fa compagnia il grazioso Bimbo in braccio che, pittoricamente espresso in modo non perfetto,  a causa dei piedi non proporzionati e del lungo braccio destro con cui s’avvinghia al collo materno, esprime infinita   tenerezza. 

 

I fedeli si sentono  rassicurati dall’amore celeste di quegli occhi che ovunque si posizionino ad ammirarla, ti osservano sempre dritto negli occhi.

Particolare della tessitura